Infatti da marzo del prossimo anno verranno esposti al pubblico (e forse resi anche giocabili) 40 videogame passati alla storia, i giochi presenti sono sia dei grandi classici del passato ma anche titoli molto più recenti, infatti, si spazierà dal 1980 con Pac-Man al 2009 con Canabalt.
Il 2 dicembre il museo ha acquistato i primi 14 titoli e la curatrice di questa esposizione, l’italianissima Paola Antonelli ha dichiarato: “I videogiochi sono arte? Di sicuro lo sono, ma sono anche un’incursione nel design, di cui costituiscono un approccio progettuale”.
I videogiochi acquisiti sono: Pac-Man (1980), Tetris (1984), Another World (1991), Myst (1993), SimCity 2000 (1994), vib-ribbon (1999), The Sims (2000), Katamari Damacy (2004), EVE Online (2003), Dwarf Fortress (2006), Portal (2007), flOw (2006), Passage (2008) e Canabalt (2009).
Come detto l’esposizione prevede 40 titoli, quindi oltre ai 14 elencati ne saranno esposti altri 26 tra cui Super Mario Bros., Space Invaders e Asteroids.