BloodMasque – I vampiri tornano sempre più cattivi su smartphone

Oh, finalmente! Era molto tempo che non trovavo qualcosa che stuzzicasse bene la mia golosità di sangue e zanne senza che venisse tutto rovinato da una trama banale o, peggio, una trama d’amore in cui il povero vampiro viene maltrattato dalla emo romantica di turno. Questa volta vi sto parlando di Bloodmasque, game per smartphone prodotto e pubblicato da niente-popò-di-meno-che da Square Enix e Unreal Technology, case madri di GDR come Final Fantasy e kombat game come il sanguinoso, violento, irriverente, cruento e crudele, Mortal Kombat! Che ve lo dico affà? 🙂

BloodMasque
BloodMasque



Il gioco si presenta prettamente online con classifiche generali e gare di caccie a punti durante tutto il weekend con in palio svariati premi molto interessanti. Questa funzione rientra molto bene nel genere in quanto possiamo creare da zero il nostro personaggio preferito, come se fosse, quasi, Mass Effect, e riusciamo ad impalare moltissimi vampiri in poco tempo, una vera goduria. La caratteristica principale è proprio questa: uccidere vampiri con due aiutanti scelti da noi stessi tra gli altri utenti del gioco e quindi aumentare le nostre quattro tipologie di abilità e il nostro rango nella Gilda dei cacciatori di vampiri. Il rango sbloccherà nuove armi e nuove divise mentre le abilità ci permetteranno di sbloccare la nostra parte vampirica durante la battaglia e quindi devastare il nostro avversario. Le classi di abilità sono quattro: Ira, Avarizia, Lussuria e Orgoglio e come nel sistema dei Pokémon una prevale sull’altra e le altre due le competono dandoci bonus danno, bonus fortuna nel trovare oggetti rari caduti dal nemico, bonus denaro con cui acquistare le armi e bonus sul sangue ricevuto dall’impalamento del vampiro, principale e preziosissima fonte di potere con cui aumentare le nostre specifiche personali.

BloodMasque è molto intuitivo e di semplice uso in quanto la navigazione nei luoghi alla ricerca delle missioni da intraprendere è gestita da un solo dito e la stessa cosa si può dire per i combattimenti. Gestiremo naturalmente solo il nostro personaggio e premendo sullo schermo effettueremo un attacco e uno swipe a destra o a sinistra ci permetterà di scansare l’attacco avversario, addirittura, se fatto al momento giusto, ci permetterà di contrattaccare immediatamente colpendolo alla sprovvista. In pochi combattimenti riusciremo ad imparare alla perfezione la tecnica di gioco senza però perdere l’entusiasmo nel vedere il nostro personaggio impalare ogni vampiro che capiti a tiro.

La trama sembra ben fatta, interpretando la classica lotta tra bene e male, però appoggiandosi a personaggi famosi storici o mitologici come Van Helsing e Nikola Tesla, con dialoghi di difficile comprensione per chi purtroppo non conosce l’inglese in quanto la vicenda si svolge nella Parigi di qualche secolo fa e il linguaggio rispecchia perfettamente l’epoca.

La grafica sembra uscita dagli ultimi capitoli per Play Station 2, fluida, accattivante e una schermata di combattimento misto tra Mortal Kombat e Final fantasy XIII, il quale connubio sembra riuscire molto bene assieme alla trama e alla giocabilità molto lunga dovuta alla difficoltà sempre crescente dei nemici incontrati ce richiedono sempre più alleamento prima di poter essere presi sottogamba.

Musiche e dialoghi un po’ meno accattivanti di quello che poteva essere e purtroppo questo è uno dei motivi per cui io personalmente gioco senza suono in modo da gustarmi meglio i combattimenti.

VOTO FINALE: 8,5

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