La storia segue il protagonista, DeathSpank appunto, nella ricerca di un oggetto così potente in grado di garantire al possessore poteri infiniti. Solo la bontà d’animo del possessore sarà in grado di controllare o soccombere alla forza di quest’oggetto, chiamato “The Artifact“.
Il gioco è diviso in due parti principali, corredate di numerose subquest. Nella prima parte DeathSpank riesce ad impossessarsi dell’artefatto, ma subito dopo un gruppo di nemici riesce a derubarlo privandolo di tutto, artefatto compreso. Solo ora inizia la saconda e corposa parte del gioco, che vede DeathSpank alla ricerca del capo dei cattivi che lo hanno derubato, capo che intanto è stato eletto barone delle terre da lui sottomesse, e che adesso si fa chiamare col nome di Lord Von Prong.
Il gioco si trova anche ora a distanza di 3 anni alla cifra di 14,99€ molto probailmente a causa delle ottime recensioni e per la semplice giocabilità, della quale possiamo vedere un esempio:
Rilasciato su Steam nel Gennaio 2010, già nello stesso anno, verso Settembre, uscì la prima espansione, “DeathSpank: Tongue of Virtue“, che vede il nostro eroe sempre coinvolto socialmente per fare del bene al prossimo, mentre ricerca ancora una volta di sconfiggere il male che ha preso il sopravvento e dilaga corrompendo l’umanità.
Un’ottima guida è reperibile on-line, con numerose informazioni riguardo ai set di armature presenti nel gioco o alle quest e subquest. C’è da dire però che la sezione subquest non è ben gestita come il resto della guida, in quanto molte sfide non si trovano e bisogna cercarle altrove…