The Binding of Isaac

Sì, il titolo non vi ha ingannato, il gioco è proprio un remake del famoso episodio biblico che riguarda Isacco (Isaac). Ma il contorno è un po’ diverso… diciamo che questo è solo il punto di partenza del videogioco!

The Binding of Isaac
The Binding of Isaac

La storia parte con lo stesso concetto, la mamma di Isaac (nel gioco conosciuta col nome di “The Mom”) un bel giorno riceve una chiamata da Dio, un suo messaggio, nel quale le viene chiesto di sacrificare suo figlio Isaac come atto di fede. E’ proprio qui che inizia la storia: Isaac decide di scappare e di vendicarsi, cercando di uccidere la sua mamma, per avere salva la vita. Da qui il gioco si dicosta completamente dall’atto biblico, che ha il solo uno scopo di dare origine al gioco. Infatti Isaac, per sopraffare The Mom, farà ricorso a non pochi oggetti e strumenti che tutto sono fuorché biblici, anzi, molto spesso sembrano demoniaci in quanto alcuni strumenti permettono di fare delle evocazioni di “creature” che aiutano Isaac a vendicarsi di sua mamma.

Il gioco si trova anche ora a distanza di 2 anni alla modica cifra di 4,99€ su STEAM. Questo fatto non indica che il suo mercato sia in declino, ma semplicemente il prezzo contentuto è conseguenza della natura stessa del videogioco: infatti stiamo parlando di un “indie game”, ovvero non un gioco di una qualche grande casa produttrice, ma di una compagnia indipendente.

Il gioco è stato rilasciato su STEAM il 28 Settembre 2011, ma non per questo motivo è da ritenersi un gioco vecchio. E’ infatti implementato in Flash, con una grafica semplice ed allo stesso tempo accattivante, i comandi sono chiari ed elementari (W-A-S-D e le frecce direzionali), e lo scopo del gioco sempre ben chiaro: uccidere tutti i mostri presenti in una stanza, per passare alla successiva, e via dicendo fino ad arrivare al boss di fine livello. Il tutto per un totale di 5 livello, ultimo dei quali avrà come boss The Mom.

Fattore che rende il gioco mai ripetitivo è la randomicità: infatti ogni stanza non è mai uguale, ogni boss di fine livello cambia, e cambiano anche gli oggetti che si possono trovare nei forzieri. Questo rende il gioco sempre vario, mai ripetitivo, e anche molto divertente. In aggiunta a questo, gli oggetti e gli strumenti trovati si possono cumulare, con relativi bonus e malus (eh sì, alcuni oggetti hanno anche molti malus…), permettendo al giocatore di avere ogni volta un personaggio sempre diverso, con sempre nuove abilità e nuovi poteri.

Nonostante l’eterogenicità del gioco, o forse proprio a causa di questo fattore, è stata redatta anche una guida, dove sono reperibili tutte le informazioni sugli oggetti, sugli strumenti, sulle stanze, sui boss, o su quant’altro è presente nel videogioco.

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