Tomb Raider – Il capostipite su iPhone

Questa più che una recensione vera e propria del CAPOLAVORO targato Eidos – Core, è una recensione di quella specie di scarto da PC che hanno creato quelli di Square Enix con la versione iOS di Tomb Raider.

Tomb Raider su iOS
Tomb Raider su iOS

Già hanno i loro grattacapi con la (s)fortunata serie di Final Fantasy che ad oggi sta prendendo una piega che non aggrada molto i fan accaniti, in più decidono di rovinarsi la piazza portando il primo capitolo della fortunata serie di TR su Apple devices. Io l’ho provato per tutti voi su iPhone 5s (device consigliato oltretutto) e vi posso dire che potete tranquillamente tenere in tasca i vostri 89 cent. Non è tanto una questione di trasporto da una piattaforma all’altra che credo qualsiasi idiota sarebbe riuscito a fare avendo le prime basi di informatica, ma è il tremendo lavoro compiuto nella gestione dei comandi di gioco.

Io ho impiegato almeno 15 minuti buoni a controllare come fossero fatti i comandi e a far partire la partita dal menu principale siccome non ho ancora capito come diavolo funziona! Poi mi ritrovo a cercare di correre in giro per il primo livello fino a quando non trovo il nemico naturale dell’uomo virtuale: la curva. Qui iniziano le prime maledizioni agli antichi Dei greci visto che correre e curvare insieme risulta impossibile data la distanza tra le frecce direzionali sullo schermo e alla poca area di azione del touch screen di comando. Una vera noia visto che saltare, curvare, correre e sparare insieme erano azioni molto semplici da fare su PS1, quindi perchè immettere sul mercato un titolo ricreato così malamente?

VOTO: 4 (Solo perchè è del primo capitolo che si parla, per il resto è ingiocabile)

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